La danza è scoperta, scoperta, scoperta. Martha Graham
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Performances




Zone d'ombra

2006

La coreografia si sviluppa per linee di estrinsecazione delle personalità che i singoli ballerini fanno interagire fra di loro in una ricerca incessante della conoscenza di sé e degli altri.
Per questa nuova produzione Sabrina Massignani si avvale di uno staff tecnico arricchito, le musiche sono quasi tutte scritte appositamente per lo spettacolo da Andrea Giannone e costituiscono una componente essenziale di questa nuova coreografia.
Zone d’Ombra è una coreografia giocata sui contrappesi tra presenze umane nello spazio che si forma attraverso l’alternarsi della luce e del buio, dove il vuoto non esiste se non come contrappunto tra il manifestarsi e il nascondersi, tra la fuga e il ritorno, tra l’aggressione e l’incontro, tra quiete e movimento.Non di un viaggio vuole essere metafora “Zone d’ombra”, quanto di un percorso introspettivo, teso ad una rinnovata consapevolezza di sé, al fondamento della propria prospettiva esistenziale.

La luce elemento ambivalente e capace di dominare stati d’animo e sensazioni, induce alla ricerca delle sue diversità e sfumature, all’immersione in differenti ambiti luminosi, ed in questi alla varia e nuova esperienza della soggettività.

L’esigenza di questo movimento sembra comporsi sotto una luce abbagliante, in cui risulta dissipata ogni possibilità di scorgere un’ombra di fatto assente, negata; ma non può che portare questa negazione, al radicarsi di un disagio insito nella percezione di un lato invisibile dell’esigenza, alla nascita di una nuova necessità di osservarsi ed osservare sotto una luce differente, che renda le immagini, o quantomeno le approssimi, nella loro completezza.

È qui, a partire dalla percezione dell’ombra che può cambiare la percezione del mondo: la scoperta della propria ombra infatti, delle proprie virtù e debolezze, non è che il preludio alla scoperta delle ombre altrui, all’accresciuta consapevolezza di legami e rapporti in cui il sé e l’altro possano realmente acquistare un significato profondo.

Sarebbe un percorso vano, questo, se non portasse come vorrebbe a riconoscere la propria ombra e a viverla, semplicemente ma consapevolmente, perchè soltanto sotto la propria luce è concessa una reale condivisione dell’esistenza. Numerosi ed importanti sono i riconoscimenti che lo spettacolo ottiene.


•Aprile 2006 “Concorso Nazionale di Danza Città di Conegliano” Primo premio sezione danza contemporanea. In giuria: presidente ROBERT STRAINER, MARGARITA TRAYANOVA, RANKO YOKOJAMA, ALEX FABBRI, GUILLAUME BORDIE.


•7 Aprile 2006 debutto dello spettacolo “Zone d’Ombra” presso il Teatro del Parco di Mestre (VE) all’interno della Rassegna di Teatro e Danza “Fuori Contesto 2006” ,circuito teatrale Arteven.


•12-16 Aprile 2006 “Concorso Internazionale Barcellona Award 2006” Primo premio assoluto assegnato alla compagnia che porta un estratto dello spettacolo. A conferire il premio il direttore del “Teatro di Blanes”.


•Al “VII Concorso Internazionale di Danza Giovane talento Città di Casarsa” la compagnia viene invitata a partecipare come ospite con un estratto dello spettacolo.


•31 Agosto 2006 “XVIII Festival Internazionale Abano Danza 2006” la compagnia chiude la rassegna internazionale di danza “Balletto Estate” organizzata nella città di Abano (PD) presso il teatro comunale “Parco delle Magnolie”. Direzione artistica BRUNO FRANCISCI.


•4 Febbraio 2007 “Rassegna Veneto d’Attore 2007” presso il Teatro Villa Dei Leoni di Mira in un circuito teatrale ArteVen la compagnia porta in scena Zone d’Ombra.


•Numerosi sono le rassegne alle quali la compagnia partecipa come ospite con coreografie tratte dallo spettacolo.